26 Maggio 2023,06:06
Analisi di mercato giornaliera
26 Maggio 2023, 06:06
Il dollaro USA è stato sostenuto dai solidi dati economici statunitensi e dal sentimento positivo del mercato. Il PIL statunitense ha superato le aspettative, registrando un forte tasso di crescita di 1,30% rispetto alle previsioni di 1,10%. Anche i dati incoraggianti sul mercato del lavoro hanno contribuito alla forza del dollaro, con le richieste iniziali di disoccupazione inferiori al previsto, pari a 229.000 unità. L'aumento della probabilità di un rialzo dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve a giugno, come indicato dallo strumento FedWatch del CME, rafforza ulteriormente la fiducia del mercato nell'economia statunitense. Nel frattempo, l'oro ha subito perdite significative, poiché la domanda di dollari ha messo in ombra il metallo prezioso. Nel mercato dello yen giapponese, l'aumento del differenziale di rendimento tra Stati Uniti e Giappone ha continuato a smorzare l'appeal dello yen.
Le attuali scommesse sul rialzo dei tassi 14 giugno Decisione sui tassi di interesse della Fed:
Fonte: Strumento Fedwatch del CME
0 bps (61%) VS 25 bps (39%)
L'indice del dollaro è salito, sostenuto da dati economici molto incoraggianti, che sottolineano la solidità dell'economia statunitense. In particolare, il Prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti per l'ultimo periodo di riferimento ha superato le aspettative del mercato, registrando un impressionante 1,30% rispetto al previsto 1,10%. Inoltre, i dati economici positivi si sono estesi al mercato del lavoro, con le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che hanno raggiunto una cifra inferiore alle attese di 229.000 unità, superando le stime del mercato di 250.000 unità.
Il Dollar Index è in rialzo e sta testando il livello di resistenza. Tuttavia, il MACD ha mostrato una diminuzione dello slancio rialzista, mentre l'RSI è a 80, suggerendo che l'indice potrebbe entrare in territorio di ipercomprato.
Livello di resistenza: 104,20, 105,20
Livello di supporto: 103,30, 102,40
I dati economici positivi provenienti dagli Stati Uniti hanno alimentato la domanda di mercato per il dollaro USA, provocando perdite significative per il mercato dell'oro denominato in dollari, che ha rotto al di sotto di un livello di supporto chiave. Gli ultimi dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Stati Uniti hanno superato le aspettative del mercato, dimostrando un robusto tasso di crescita di 1,30% rispetto al previsto 1,10%. Inoltre, il sentimento economico positivo si è esteso al mercato del lavoro, con le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che sono risultate inferiori al previsto a 229.000 unità, superando le stime del mercato di 250.000 unità. Questi indicatori impressionanti hanno intensificato l'attrattiva del dollaro USA, spingendo gli investitori ad allontanarsi dall'oro e a favorire la forza della valuta statunitense.
I prezzi dell'oro sono in ribasso dopo il breakout al di sotto del precedente livello di supporto. Il MACD ha mostrato un crescente slancio ribassista, mentre l'RSI è a 31, suggerendo che la commodity potrebbe estendere le sue perdite, dato che l'RSI rimane al di sotto della linea mediana.
Livello di resistenza: 1950.00, 1980.00
Livello di supporto: 1910.00, 1875.00
La coppia EUR/USD ha subito un calo ieri, poiché l'economia tedesca, la più grande d'Europa, è scivolata in recessione nel primo trimestre con un calo del PIL dello 0,3%. Questa notizia ha pesato sull'euro e lo ha fatto indebolire rispetto al dollaro statunitense. Inoltre, il dollaro ha ricevuto un'ulteriore spinta dalle prospettive ottimistiche sul tetto del debito. L'insieme di questi fattori ha determinato il calo dell'euro rispetto al dollaro nella seduta di ieri.
L'euro ha registrato un leggero movimento al ribasso, scambiando al di sotto di un livello di supporto chiave del mercato. Il calo dell'euro è stato accompagnato da indicatori come l'RSI e il MACD, che segnalano una debole dinamica.
Livello di resistenza: 1,0765, 1,0850
Livello di supporto: 1,0680, 1,0614
L'indice Nasdaq ha registrato un'impennata significativa di 1,71%, raggiungendo 12.698 punti, trainata dalla notevole performance di Nvidia e dalla conseguente corsa ai titoli legati all'AI. Nvidia Corp (NVDA.O) ha visto il suo titolo salire di 24%, raggiungendo un livello record, in seguito alle impressionanti previsioni di fatturato che hanno superato le stime di 50%. L'impegno dell'azienda a soddisfare la crescente domanda di chip per l'IA ha ulteriormente alimentato il rally delle aziende legate all'IA. In particolare, Microsoft Corp (MSFT.O) e Alphabet Inc (GOOGL.O), attori chiave nel settore dell'IA, hanno visto i loro titoli salire rispettivamente di 3,9% e 2,1%. Tra le altre aziende che hanno guadagnato, Advanced Micro Devices Inc (AMD.O) ha registrato un balzo di 11%, Micron Technology Inc (MU.O) è salita di 4,6% e Broadcom Inc (AVGO.O) ha guadagnato oltre 7%. Questi successi collettivi delle aziende legate all'IA hanno avuto un ruolo fondamentale nell'incrementare la performance complessiva dell'indice Nasdaq.
Con prospettive complessivamente positive rispetto ad altri indici, il Nasdaq rimane un asset prezioso su cui vale la pena di puntare per gli investitori.
Livello di resistenza: 13163, 14163
Livello di supporto: 12287, 11488
Lo yen giapponese ha ampliato le sue perdite a causa dell'aumento del differenziale di rendimento tra Stati Uniti e Giappone. La crescente disparità dei rendimenti ha reso lo yen giapponese meno attraente rispetto al dollaro USA. In questo contesto, gli esperti, tra cui Toshihiro Nagahama, un economista che ha partecipato a un importante panel governativo, affermano che la Banca del Giappone (BOJ) dovrebbe astenersi dall'aumentare il suo obiettivo di tasso di interesse a breve termine, pari a -0,1%, fino a quando non ci sarà chiarezza sulla crescita salariale costante nel prossimo anno. Al contrario, gli operatori di mercato hanno anticipato sempre più un potenziale aumento dei tassi da parte della Federal Reserve durante la prossima riunione del FOMC di giugno, piuttosto che il mantenimento dello status quo.
La coppia USD/JPY è in rialzo dopo il breakout al di sopra del precedente livello di resistenza. Tuttavia, il MACD ha mostrato una diminuzione dello slancio rialzista, mentre l'RSI è a 70, suggerendo che la coppia potrebbe entrare in territorio di ipercomprato.
Livello di resistenza: 141,65, 145,10
Livello di supporto: 138,95, 136,25
Mercoledì la sterlina britannica è scesa di 0,39% a $1,2316 contro il dollaro rafforzato. Il calo della sterlina è stato influenzato da diversi fattori, tra cui la pubblicazione di dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e sul PIL statunitensi migliori del previsto, che hanno rafforzato il dollaro e aumentato la pressione sul valore della sterlina. Le letture positive di questi indicatori economici hanno provocato un rafforzamento del dollaro, rendendolo più interessante per gli investitori. Anche le discussioni in corso sulla questione del tetto del debito hanno suscitato un certo ottimismo nel mercato, favorendo ulteriormente il dollaro ed esercitando una pressione al ribasso sulla sterlina. Di conseguenza, la sterlina ha dovuto affrontare sfide contro il robusto dollaro sul mercato valutario.
La sterlina britannica ha registrato uno sviluppo significativo nel suo movimento di prezzo, poiché ha rotto al di sotto di un livello di supporto cruciale. Inoltre, gli indicatori tecnici come l'RSI e il MACD segnalano un debole slancio nelle attuali condizioni di mercato. Questa combinazione di fattori suggerisce una prospettiva ribassista per la sterlina.
Livello di resistenza: 1,2540, 1,2680
Livello di supporto: 1,2345, 1,2145
Il Dow Jones Industrial Average ha registrato un modesto calo a causa della notevole flessione del settore energetico. Il ritracciamento del mercato petrolifero ha gettato un'ombra sulle prospettive dell'industria petrolifera, facendo sì che APA Corporation, Devon Energy Corporation e Chevron Corp agissero da fattori frenanti per il più ampio mercato azionario statunitense. Allo stesso tempo, è cresciuta l'attesa per un potenziale rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve a giugno, con un significativo aumento delle aspettative da parte degli operatori di mercato. La probabilità di un rialzo dei tassi è salita a 53%, rispetto alla precedente stima di 36%. L'aumento dei tassi di interesse comporta un incremento dei costi di finanziamento per le imprese, che può ostacolare la loro redditività e le prospettive di crescita.
Il Dow è in ribasso e sta testando il livello di supporto. Il MACD ha mostrato un crescente slancio ribassista, mentre l'RSI è a 38, suggerendo che l'indice potrebbe estendere le sue perdite dopo il breakout, dato che l'RSI rimane sotto la linea mediana.
Livello di resistenza: 34210, 35450
Livello di supporto: 32715, 31660
Giovedì il prezzo del petrolio è crollato di 3,36% a $71,79. In una recente intervista rilasciata a Izvestia, il vice primo ministro russo Alexander Novak ha dichiarato che è improbabile che l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e i suoi alleati attuino ulteriori tagli alla produzione nella prossima riunione di giugno. In seguito alle dichiarazioni di Novak, i prezzi del petrolio hanno subito il calo più significativo dall'inizio di maggio. Il mercato ha reagito alla posizione della Russia, sminuendo la possibilità di ulteriori tagli alla produzione dell'OPEC+. Questo sviluppo ha aggiunto pressione al ribasso sui prezzi del petrolio, segnalando potenziali sfide per il mercato petrolifero nel breve termine.
L'inattesa rottura al di sotto del triangolo ascendente del prezzo del petrolio suggerisce una prospettiva mista. Se il prezzo riesce a mantenersi all'interno del triangolo, c'è un potenziale di rialzo. Tuttavia, è possibile un ulteriore ribasso se non riesce a farlo e continua a scendere. È importante monitorare da vicino il prezzo ed esercitare cautela nel prendere decisioni di investimento.
Livello di resistenza: 73,32, 76,88
Livello di supporto: 70,99, 65,57
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